Lasciando che il frutto si esprima e trasporti nel tempo l'impronta del nostro terroir, il carattere delle nostre uve, il vago ricordo delle diverse annate, solo le sfumature delle nostre scelte...
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Minimi interventi, solo se necessari
La conduzione delle vinificazioni segue lo stesso approccio della coltivazione: minimi interventi, solo se necessari.
Le uve sono raccolte a mano in date scelte con precisione: i ritardi anche di 1 solo giorno possono essere molto penalizzanti per i sottili equilibri di zuccheri , acidità e aromi delle uve; la pressatura è lenta e delicata, i mosti sono lasciati decantare naturalmente.
La fermentazione alcolica si svolge interamente in barrique di almeno 8 anni.
Poche e antiche cure
La fermentazione malolattica è ricercata nei vini bianchi fermi mentre è valutata anno per anno per i vini base spumante.
I vini nuovi maturano con i loro lieviti fino alla primavera, con modi e tempi naturali: la buona uva diviene sempre un vino interessante con poche e antiche cure.
Semplici travasi li rendono limpidi e pronti per l’imbottigliamento con il minimo dosaggio di solfiti.
I vini bianchi sono imbottigliati prima dell’estate. Gli spumanti resteranno a maturare sui lieviti per lo meno per 30 mesi prima di essere degorgiati.
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